Il Ginseng cos’è? Una radice esotica, il termine scientifico sarebbe Panax, ed è tra le più conosciute e utilizzate per i suoi molteplici benefici, da sempre rinomati nella medicina tradizionale orientale. Coltivata principalmente in Corea, Cina del Nord e America settentrionale, è considerata uno dei rimedi naturali più antichi contro la stanchezza e l’invecchiamento, tanto da essere persino definita come un elisir di giovinezza.
Quante volte usiamo la parola “stress” nella nostra vita?
Lo stress ci invecchia, ci indebolisce, porta malumore e non ci fa godere appieno nemmeno i momenti che trascorriamo lontano da lavoro. In più si aggiungono i cambi di stagione e i primi malanni, che (indovinate un po’?) altro non fanno che stressare il sistema immunitario.
Il nostro organismo, è vero, è molto forte, ma vista la vita frenetica e i ritmi imposti dalla società attuale, non c’è nulla di male a volerlo aiutare, nelle giuste dosi, con rimedi naturali.
Ritrova vitalità e concentrazione con l’ “effetto Ginseng”!
Indice
Effetti del ginseng
Gli effetti del ginseng sono dovuti alla sua composizione in vitamine e olii essenziali e ai suoi principi attivi principali: i ginsenosidi, contenuti in quantità differenti nella radice di ginseng a seconda della specie della pianta. Infatti diversi studi hanno dimostrato come questi principi attivi siano in grado di agire a livello cerebrale andando a stimolare il rilascio di cortisolo, conosciuto anche come (guarda caso!) “ormone dello stress”. Il cortisolo ha azione promotrice nella sintesi delle proteine muscolari e del glicogeno, fonte di energia per tutte le nostre cellule; ha effetti rinforzanti sul sistema immunitario, stimolandolo e permettendo, in generale, di resistere agli sbalzi di temperatura e umidità. Unitamente al cortisolo vengono rilasciate anche adrenalina e noradrenalina, che portano a un aumento della pressione sanguigna, mettendo a disposizione l’energia di cui il corpo ha bisogno e migliorando prontezza e prestazioni fisiche.
Ma questi non sono i soli effetti dei principi attivi del ginseng. Ulteriori studi recenti hanno rilevato come i ginsenosidi riescano a favorire la sintesi di insulina, ormone che favorisce l’apporto di glucosio a tutte le cellule del nostro organismo.
Infine il ginseng può avere anche proprietà afrodisiache, stimolando le funzioni sessuali.
Ginseng, cos'è e benefici
Dopo aver chiarito l’idea di che cos’è il ginseng, ora tratteremo su quali fattori agisce sul nostro organismo: da numerosi effetti conseguono i più svariati benefici.
Il Ginseng è un tonico sia a livello fisico che mentale; si tratta di una vera e propria pianta “adattogena”, ovvero i suoi benefici si adattano a seconda della persona, delle proprie carenze ed esigenze.
Andando ad agire a livello del sistema nervoso centrale, rende le risposte muscolari più rapide, potenzia la memoria, migliora la capacità di concentrazione e di apprendimento, migliora il tono dell’umore con azione antidepressiva.
Rafforza il sistema immunitario, indebolito appunto da stress e da cambi stagionali, e migliora la qualità del sonno, qualità di grande aiuto sia per le nostre difese sia per il benessere dell’organismo in generale.
I benefici del ginseng si evidenziano anche a livello del fegato: ha azione antiossidante, riducendo i danni da sostanze tossiche. Agisce come ipoglicemizzante, stimolando il rilascio di insulina, proprietà che può essere d’aiuto nei casi di diabete: abbassa i livelli di glucosio nel sangue favorendone l’utilizzo da parte dei tessuti.
Migliora la circolazione sanguigna, rivelandosi un ottimo aiuto in casi di bassa pressione. Senza contare che in questo modo viene favorita l’ossigenazione dei tessuti ottimizzando notevolmente il rendimento del lavoro muscolare e incrementando la resistenza alla fatica anche più a lungo dei classici stimolanti anabolici e senza gli effetti collaterali tipici di queste sostanze chimiche.
Macchinetta ginseng: conviene veramente?
Facciamo chiarezza sull’argomento calorie ginseng: proprio perché è consigliato in molteplici casi, l’estratto di ginseng non apporta calorie dannose: sono circa 150 per ogni 100 grammi. Le cose cambiano decisamente per quanto riguarda bevande energizzanti e caffè al ginseng: l’apporto reale di estratto di ginseng è davvero irrisorio, mentre sono ricche di zuccheri, latte, grassi, conservanti e aromi. Basti pensare che 20 ml di caffè al ginseng (una tazzina) possono apportare 86 calorie circa.
Ma quindi, fatte queste considerazioni, se vuoi assumere le proprietà benefiche di questa radice, credi ancora che la macchinetta ginseng sia la soluzione migliore?
Ecco perché è bene non incorrere in queste scappatoie pensando di ottenere gli stessi risultati. L’estratto di ginseng rosso coreano è il migliore, tra le varie tipologie di ginseng nel mondo, per il contenuto maggiore di principi attivi. Questo non vuol dire rinunciare all’aroma di un buon caffè ginseng a casa: basta aggiungerne un cucchiaino nella tazzina e otterremo lo stesso risultato, ma con i reali benefici del mix ginseng caffeina. Essendo un aroma molto gradevole si può creare con ciò che più si preferisce una ginseng bevanda: in un frullato la mattina, ad esempio, o nel tè!
Ginseng e zenzero
Entrambe radici di origine orientale, entrambe sul podio come rimedi naturali più utilizzati nel mondo. Ma quindi, meglio Zenzero o ginseng?
Sui notevoli benefici che possono offrire al nostro organismo e al sistema immunitario non vi sono dubbi, tuttavia agiscono su due fronti opposti. La differenza tra ginseng e zenzero consiste nel fatto che, mentre il primo è rivitalizzante e fornisce al corpo le energie di cui ha bisogno per affrontare situazioni di stress o malattie, il secondo agisce maggiormente come antinfiammatorio e ha proprietà antibiotiche contro le infezioni.
Ginseng integratori e assunzione
La qualità dell’estratto di ginseng dipende molto anche dalla sua lavorazione. Come già citato l’estratto di ginseng rosso coreano viene considerato il migliore: deve essere coltivato per almeno 6 anni, solo tempi di maturazione lunghi, infatti, accrescono il numero di ginsenosidi. Dopodichè la radice, di colore bianco, viene pulita ed essiccata al sole. Diventerà di colore rosso solo dopo un trattamento termico, che non ne danneggia le proprietà, ma bensì le amplifica concentrando i principi attivi. Inoltre la fermentazione aiuta a migliorare l’assorbimento dei principi attivi aumentando significativamente i benefici del ginseng.
Il ginseng rosso coreano va assunto al mattino, preferibilmente appena sveglio, oppure non più tardi delle 15; oltre tale orario potrebbe causare insonnia.
Indicativamente sarebbe meglio assumere 1 cucchiaino di estratto di ginseng al giorno, per 3 settimane, dopodichè seguire 2 settimane di interruzione e riprendere ancora con 3 settimane di assunzione per circa 3-4 mesi. Come per tutti gli integratori eccedere oltre il tempo indicato o non seguire le istruzioni d’uso presenti nella confezione del prodotto è altamente sconsigliato.
Ginseng controindicazioni
Riteniamo opportuno sconsigliare l’assunzione di ginseng in casi di ipertensione e tachicardia, tremori, insonnia e malattie psichiatriche. Non è indicato per bambini al di sotto dei 12 anni, alle donne in gravidanza o in fase di allattamento.
In caso di assunzione di farmaci quali: ipoglicemizzanti o insulina, psicofarmaci e anticoagulanti (Warfarin) è bene evitare l’utilizzo di ginseng.
Ginseng dove si compra?
Abbiamo trattato il ginseng: cos’è, i suoi effetti, i benefici, se ancora conviene assumerlo tramite una macchinetta per ginseng automatica, alla differenza tra ginseng e zenzero; ma ora vuoi sapere quindi qual’è il miglior Ginseng e dove si compra?
L’ ideale, in ogni caso, sarebbe assumere il ginseng rosso coreano fermentato. Infatti, è stato riscontrato che la fermentazione aumenta significativamente le sue propietà antiossidanti e curative.
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