Con il passare del tempo bisogna tenere presente che le nostre funzioni, sia fisiche che mentali, tendono a rallentare. Si tratta di un processo fisiologico assolutamente naturale, non ti deve spaventare. Anzi! Puoi imparare a tenerlo a bada e a moderarlo anche grazie all’aiuto di parenti e amici: continuando ad allenare la propria mente e cercando di mantenere un’attività fisica quotidiana, un’alimentazione bilanciata e i contatti sociali. La persona anziana ha, infatti, più che mai bisogno di interazioni con gli altri.
Oltre a ciò, se sei un over 50 e non soffri di particolari disturbi o patologie, puoi pensare di assumere, sotto osservazione medica, degli integratori per anziani. La loro funzione è semplicemente quella di accompagnarti e sostenerti in questa fase della vita, che non deve essere per forza un peso, ma un momento di serenità e di godimento di ciò che hai coltivato negli anni.
Indice
Ricostituente per anziani
Periodi di tempo in cui si è un po’ più carenti di energia possono capitare a tutti, senza dubbio: anziani, adulti o giovani che siano. Una differenza da tenere presente, tuttavia, è che mentre i giovani tendono a recuperare più velocemente, le persone anziane ci impiegano molto più tempo. Questo può essere spiegato non soltanto dalla carta d’identità, ma anche dal fatto che spesso molti di essi sono per la maggior parte del tempo soli. Oppure fanno fatica a fare la spesa e ancora di più a cucinare, propendendo per cibi pronti, precotti o surgelati, carenti di nutrienti, vitamine e sali minerali fondamentali. Ecco che, allora, bisognerebbe cercare di sostenere sè stessi con un ricostituente per anziani apposito, come ad esempio:
Ginkgo Biloba
Il Ginkgo Biloba, è una pianta dalle qualità protettive nei confronti di cuore, vasi sanguigni e sistema nervoso.
Forte ricostituente psicofisico, incrementa le capacità cognitive, la concentrazione, la memoria a breve termine e la vista, soprattutto in soggetti con età superiore a 50 anni. Contrasta lo sviluppo di radicali liberi e agisce come fluidificante del circolo sanguigno, portando maggiore nutrimento e ossigeno a livello cerebrale (proprio per questo è meglio evitarne l’assunzione insieme a farmaci anticoagulanti e antiaggreganti).
Pappa reale
La Pappa reale, è il più importante tra i ricostituenti per anziani inappetenti perché composto dai nutrienti fondamentali per l’uomo: acqua, proteine (73,9% in peso), zuccheri, lipidi, sali minerali (come potassio, sodio, calcio, zinco e ferro), vitamine del gruppo B e acetilcolina. Si tratta di un vero e proprio energizzante naturale, tonico e stimolante, da assumere preferibilmente fresca e a stomaco vuoto.
Astaxantina
L’Astaxantina, derivata da alcune alghe, viene definita come uno dei più potenti antiossidanti presenti sul mercato. Protegge dai radicali liberi e aiuta il sistema immunitario, fornendoti più energia per combattere lo stress fisiologico. (https://www.humanitas.it/)
Vitamine per anziani
Da non sottovalutare, con l’avanzare dell’età, è la carenza di vitamine, nutrienti indispensabili per il nostro organismo. Può succedere, infatti, che la persona anziana abbia difficoltà nella digestione di determinati cibi o nella loro masticazione. Basti pensare alla moltitudine di verdure cotte che sono soliti mangiare i nostri nonni. Con una dieta simile, purtroppo, moltissime vitamine naturali vengono a mancare perché termolabili. Ad esempio: le vitamine del gruppo B (tutte, dalla B1 alla B12), essenziali per moltissime funzioni fisiologiche a livello di fegato e sistema nervoso, oltre che nel metabolismo di proteine e grassi.
Oppure, altra vitamina di cui spesso viene consigliata l’assunzione, è la D, carente sia per cause alimentari, sia perché non si è molto esposti alla luce solare. L’attivazione di questa vitamina, infatti, viene stimolata dai raggi solari ed è importantissima per prevenire l’osteoporosi e le fratture. Rischio, peraltro, già elevato negli anziani che non fanno molta attività fisica.
Al giorno d’oggi molte pubblicità vendono integratori per anziani che non mangiano come caramelle, ma ricordati che, prima di assumerli, è necessario constatare la carenza mediante analisi del sangue.
È preferibile, inoltre, evitare integratori alimentari per anziani multivitaminici. Scegli, piuttosto, prodotti mirati con un solo gruppo di vitamine, in modo da avere un buon valore specifico di riferimento.
Integratori muscolari per anziani
Le carenze alimentari, come già sottolineato precedentemente, portano a un indebolimento generale, sia psichico che fisico. Nel primo caso ci si sente tristi, privi di forze e poco sicuri di sé, il che porta a chiudersi in casa, in sé stessi, magari passando ore fermi sul divano a guardare la tv per svagare la mente. Questo comporta inattività e riduzione dei movimenti, che uniti alla mancata introduzione giornaliera di proteine e amminoacidi essenziali, porta a una perdita progressiva della massa muscolare, facilitando, anzi, l’accumulo di grasso. Questo fenomeno fisiologico è chiamato Sarcopenia e porta a una riduzione dei muscoli del 3-4% entro i 50 anni, e successivamente del 1,5% ogni anno. Non si può arrestare, ma si può sicuramente contenere, cercando, prima di tutto, di uscire e di fare attività fisica. In secondo luogo, come sottolineato anche da Fondazione Veronesi (https://www.fondazioneveronesi.it/) è fondamentale aumentare l’apporto di proteine (1,1-1,2 grammi per Kg di peso corporeo al giorno). Meglio prediligere la carne bianca e le proteine vegetali. Se, tuttavia, il soggetto è inappetente, sarebbe auspicabile affidarsi a validi integratori per anziani deboli, quali:
- Amminoacidi essenziali. Tra questi, ad esempio, la Leucina, che stimola la sintesi proteica; Arginina, che favorisce una migliore circolazione sanguigna (ma attenzione alle interazioni con farmaci antipertensivi, nitrati e sildenafil) e Glutammina, che sostiene il sistema immunitario, limita il catabolismo delle proteine e possiede funzione alcalinizzante, mantenendo il corretto pH corporeo e limitando così le infezioni.
- Proteine in polvere del siero del latte, caratterizzate da un alto valore biologico, ottima digeribilità e azione antiossidante. Possono essere classificate tra gli integratori muscolari per anziani: infatti, in uno studio (sciencedaily.com), è stato visto come contribuiscono ad un aumento della massa magra e della forza, se complementate con l’assunzione di vitamina D, calcio e omega 3.
Integratori per la memoria per anziani
Prendersi cura della mente non è sempre facile. Spesso facciamo ricorso a integratori contro la stanchezza, senza renderci conto che, invece, dovremmo ascoltare proprio quella stanchezza e concederci un buon sonno ristoratore. Oltre a ciò, il cervello ha bisogno di stimoli, e non c’è niente di meglio che tenerti allenato leggendo, facendo cruciverba o frequentando, ad esempio, quel corso che non ti sei mai concesso prima, perché non avevi tempo.
Altro valido aiuto, quando le energie non vogliono collaborare, può essere una cura ricostituente forte a base di Ginkgo Biloba. Oppure puoi ricorrere ad altri vari integratori per la memoria per anziani, fondamentali per la salute del sistema nervoso, quali:
- Omega 3, in particolare DHA ed EPA, sono acidi grassi semi-essenziali che si trovano in commercio, ad esempio, nell’olio di pesce, importantissimi per la loro azione neuroprotettiva.
- Acetil – L- Carnitina, composto amminoacidico anch’esso neuroprotettivo e con funzione antiossidante contro i radicali liberi.
Tuttavia, in questo contesto, è bene distinguere i casi di demenza senile, che possono essere causati da una serie di disturbi o da patologie ben più debilitanti (Alzhaimer o Ictus). In questo caso, all’accorgersi di sintomi quali:
- ripetizione frequente delle stesse domande
- dimenticanza di nomi e avvenimenti importanti
- smarrimento in luoghi familiari
- incapacità di eseguire semplici istruzioni
E’ fondamentale rivolgersi al proprio medico di base per una diagnosi più accurata e ulteriori visite specialistiche. Questo perché sono necessari farmaci per la memoria, in modo da preservare la capacità di pensiero e rallentare il progredire della malattia.
Invecchiare non significa perdere autonomia
La vecchiaia, insomma, può far paura e spesso si cade nel circolo vizioso di pensieri negativi, riflessioni su cosa hai perso nel corso della tua vita.
Prova, invece, a esercitarti a concentrarti su cos’hai ottenuto: saggezza, esperienza, una famiglia, viaggi. E ancora di più ascolta te stesso, aiuta il tuo corpo con integratori per anziani naturali e affidati alle cure dei tuoi cari. Scoprirai che questo non significa perdere autonomia, ma guadagnare in amore e vigore sia per lo spirito che per il corpo.
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