Riso rosso per colesterolo, un alleato efficace?

riso rosso per colesterolo

C’è una distinzione fondamentale da fare tra riso rosso e colesterolo: il primo non ha nulla a che fare con il secondo, anzi proprio per questo viene spesso confuso con il riso rosso fermentato.

Il riso rosso è una varietà di riso integrale, coltivato tipicamente in terreni argillosi e ricchi di ferro in Thailandia e Indonesia, ma anche in Europa e nella Pianura Padana. È ricco di macronutrienti quali carboidrati e proteine, oltre che di fibre e sali minerali.

Il riso rosso fermentato, invece, è ottenuto dalla fermentazione del riso comune da parte di un particolare lievito (Monascus purpureus), che gli conferisce interessanti proprietà anti-colesterolo. Proprio per questo il suo estratto è raccolto ed è fornito come integratore per colesterolo, soprattutto per il controllo dei suoi livelli nel sangue.

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Abbassare il colesterolo

Abbassare il colesterolo

Abbassare il colesterolo è molto importante dato che è riconosciuto come uno dei fattori di rischio della prima causa di morte nei Paesi Occidentali, ossia le malattie cardiovascolari. Si tratta di un grasso che il nostro stesso organismo può sintetizzare e che possiamo assumere con la dieta. Pur essendo così demonizzato, bisogna ricordare che svolge funzioni importanti, quali la sintesi della vitamina D a livello della pelle. Inoltre è precursore di diversi ormoni e conferisce robustezza alla membrana di tutte le cellule del nostro corpo. (cit. Wikipedia)

Volgarmente si usa suddividere il colesterolo trasportato nel circolo sanguigno in buono e cattivo, sotto le sigle HDL e LDL rispettivamente. Quest’ultimo infatti è da considerarsi una vera e propria goccia di colesterolo con una piccola percentuale di altri grassi, che, se in eccesso, può depositarsi a livello della parete delle arterie e causare infiammazione. A lungo andare si può arrivare alla formazione di una placca di colesterolo che andrà ad occludere il vaso sanguigno portando a serie problematiche.

Ecco che, se i valori di colesterolo non eccedono troppo oltre la soglia raccomandata e non si hanno in concomitanza altre patologie cardiovascolari, si può ricorrere a un integratore per colesterolo naturale anziché utilizzare le classiche pillole per il colesterolo di sintesi, che altro non sono che le statine e i fibrati, utili quando ormai non si possono più correggere i fattori di rischio con la dieta e l’attività fisica.

Un esempio di integratore per colesterolo può essere ad esempio l’alga spirulina o gli omega 3, ma quello che finora ha dato ottimi risultati è il riso rosso fermentato.

Riso rosso fermentato e colesterolo

Riso rosso fermentato e colesteroloAnzi! Se vogliamo essere precisi quando si elogia il riso rosso per colesterolo, si intende soprattutto riconoscere la grande potenzialità di un gruppo di sostanze che si formano dalla fermentazione del riso: le monacoline, soprattutto quelle di tipo K. Queste molecole hanno la stessa funzione delle statine, ossia inibiscono un enzima protagonista della sintesi del colesterolo oltre che di altri grassi. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come la percentuale di colesterolo totale e di trigliceridi diminuisca notevolmente in chi assume riso rosso fermentato in compresse. Risulta persino più efficace rispetto ai risultati ottenuti da una somministrazione equivalente di lovastatina (uno dei farmaci utilizzati appunto contro il colesterolo).

Ovviamente devi sempre tenere presente che per sostenere l’azione di questi integratori naturali sarebbe bene affiancarvi una dieta sana, volta a ridurre la quantità di grassi ingeriti, contenuti in cibi come: dolci, cioccolato, fritti, carne, burro e margarine. Dovresti favorire, invece, le fibre in cereali integrali, verdure e legumi, utili a livello intestinale per diminuire l’assorbimento dei grassi. Assolutamente consigliato è anche l’utilizzo dell’olio extravergine di oliva, da preferire sempre a crudo e non in cottura, e del pesce azzurro. A questo proposito su chi si chiede se sia meglio omega 3 o riso rosso fermentato, la mia risposta è: entrambi. Entrambi sono rimedi naturali che aiutano sicuramente a diminuire il carico di grassi nel sangue se assunti ciclicamente.

Riso rosso fermentato: come e per quanto tempo assumerlo

riso rosso fermentato dove comprarloL’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha affermato che le monacoline prodotte dalla fermentazione del riso sono efficaci ipocolesterolemizzanti se assunti entro la dose giornaliera di circa 10 mg.

Tra i diversi integratori di riso rosso fermentato in compresse, uno dei più utilizzati è Riso rosso Plus: naturale e approvato dal Ministero della Salute, si tratta di un integratore per colesterolo privo di coloranti, parabeni e agenti chimici. Le sue compresse contengono 500 mg di riso rosso fermentato, la cui componente di monacoline si aggira intorno ai 10 mg: motivo per cui è sufficiente l’ingestione di una sola compressa al giorno durante il pasto o subito dopo. La sua assunzione per tempi prolungati è possibile, magari facendo dei cicli di 4 mesi con una pausa di un mese nel mezzo, cercando di mantenere sempre una dieta equilibrata e di fare attività fisica. Ovviamente sarebbe bene anche tenersi controllati se si intraprende un’integrazione di questo tipo e valutare il parere di un medico.

Se ti stai chiedendo il riso rosso fermentato dove comprarlo, è semplice: Contralip è disponibile solo online con spedizione gratuita; mentre in molte erboristerie, parafarmacie, persino nei supermercati è possibile acquistare diversi prodotti a base di riso rosso per colesterolo, attenzione, però, alla provenienza!

Riso rosso fermentato effetti collaterali

Diversi studi sono stati fatti sulla sicurezza di questi integratori per colesterolo, ma sinora non stati riscontrati sul riso rosso fermentato effetti collaterali significativi. Pur essendo maggiormente tollerato dal nostro organismo rispetto alle statine, se assunto in dosi eccessive e per un periodo di tempo molto lungo, le controindicazioni del riso rosso fermentato possono combaciare con quelle dei noti farmaci per il colesterolo causando tossicità a livello del fegato. Infatti è sconsigliata l’assunzione a chi soffre di problemi epatici o a chi fa abuso di alcolici.

Inoltre è nota l’associazione tra statine e dolori muscolari, motivo per cui si sconsiglia l’assunzione di riso rosso fermentato insieme a questi farmaci (compresi anche i fibrati), dato che porterebbe a un aumento dei loro effetti collaterali. Per questo motivo se ne sconsiglia l’uso anche a persone già soggette a rischio cardiovascolare.

Ulteriori interazioni farmacologiche si hanno per trattamenti a base di Gemfibrozil, di ciclosporine e di alcuni antivirali.

L’uso del riso rosso per colesterolo è sconsigliato a donne in gravidanza, ai bambini, mentre non si è ancora certi del suo effetto durante l’allattamento.

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Andrea

Andrea

Appassionato di fitness da oltre 10 anni e di alimentazione sana. Mi piace informarmi sulle proprietà degli alimenti, e renderle più semplici per tutti, con lo scopo di ottimizzare le prestazioni sportive mantenendo uno stile di vita salutare.
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